Suor Immacolata, giovane e ancora avvenente, viene mandata dal convento ad assistere Jole, la figlia di un importante professore di filosofia, noto in tutta Genova per il suo ateismo e per lâaver sposato donna Ester, unâebrea. I suoi superiori avrebbero preferito mandare in casa Denza una monaca piĂš esperta, a maggior ragione sapendo quanto Suor Immacolata mal sopporti di operare nelle case di privati, alla continua mercĂŠ di vicende personali fin troppo profane. Con lo stile asciutto che le è piĂš consueto, Maria Majocchi â conosciuta anche con lo pseudonimo "Jolanda" â abbozza cosĂŹ, con sapiente sensibilitĂ , il ritratto vivido non solo della protagonista, ma anche di un mondo domestico di inizio Novecento che oggi, a distanza di piĂš di un secolo, risulta ancora particolarmente nitido e vivace...
Maria Majocchi (1864-1917), meglio nota con lo pseudonimo "Jolanda", nasce a Cento da una famiglia di pittori, musicisti e letterati. A soli quindici anni vince il primo concorso letterario, mentre a diciassette giĂ traduce racconti dal francese allâitaliano. Sposatasi nel 1884 col marchese Fernando Plattis, è stata unâautrice prolifica e di grande successo. Ă inoltre stata una grande innovatrice, sia nei costumi che nelle idee, propagandate per anni sulla rivista Cordelia. La sua modernitĂ si è espressa in grandi iniziative volte a favorire lâalfabetizzazione femminile e dei carcerati, oltre che nellâavveniristica Associazione Cordelia pro-ciechi, impegnata a pubblicare la rivista anche in braille. Per citare solo alcuni dei suoi romanzi piĂš famosi, si possono ricordare "Le tre Marie" (1894), "La maggiorana" (1903) e "Le indimenticabili" (1905).