Carla Manara credeva di essere guarita dal trauma doloroso che lâaveva colpita dieci anni prima: suo marito Roberto era stato assassinato in un modesto ed equivoco albergo di Roma, probabilmente dalla donna con la quale era stato visto allontanarsi dalla stazione ferroviaria. Carla non ne aveva mai accettato lâomicidio, anche perchĂŠ la polizia non era riuscita a rintracciare la presunta assassina, la donna dai lunghi capelli biondi e il viso nascosto da un paio di grossi occhiali neri, che lo aveva sgozzato con un rasoio. Dopo dieci anni, e un equilibrio personale raggiunto faticosamente, il trauma di Carla si risveglia allâimprovviso quando legge su un quotidiano che lâedificio dove fu commesso lâomicidio del marito sarĂ smantellato presto per diventare una multisala cinematografica. CosĂŹ lei parte dalla cittadina in cui vive e prende alloggio nellâalbergo romano, spinta dallâossessione di trovare una spiegazione alla morte di Roberto. Sceglie la stessa stanza del delitto e cerca di ricostruire con pazienza cosa accadde davvero, rintracciando i testimoni dellâepoca, esplorando quegli ambienti, cercando indizi e soprattutto riflettendo. Unâindagine rischiosa, che mette in pericolo la sua stessa esistenza, perchĂŠ una donna la segue nellâombra, decisa a impedirle di scoprire la veritĂ . Anche il tenace commissario Montefiori non ha dimenticato quel mistero lontano, e la sua indagine su un nuovo omicidio, gli farĂ incontrare di nuovo Carla Manara. Un sottile, enigmatico destino lega Montefiori, Carla e la donna che la segue ostinatamente. Come tre pedine su una scacchiera mosse da un giocatore invisibile. O viaggiatori smarriti in un labirinto. Dove forse sono entrati di proposito: perchĂŠ il labirinto è la via di chi in fondo non vuole raggiungere lâuscita. O trovare davvero la veritĂ che cerca.
Š2023 Fratelli Frilli Editori (P)2023 Saga Egmont
Enrico Luceri nasce a Roma nel 1960. Laureato in ingegneria, è da sempre un avido lettore di Agatha Christie, da cui ha spesso tratto spunto per i propri gialli deduttivi. Dopo aver esordito con "Vita segreta di uno scrittore di gialli" (2006), nel 2008, con "Il mio volto è uno specchio", vince il Premio Tedeschi. La sua produzione, oltre che di romanzi gialli, consta anche di racconti, sceneggiature e saggi sul cinema (come ad esempio "Storia del cinema giallo thrilling italiano", pubblicato sulla rivista Sherlock Magazine fra il 2007 e il 2014). Altri suoi titoli, apprezzati tanto dalla critica quanto dal pubblico, sono "Buio come una cantina chiusa" (2013), "Dietro questo sipario" (2017) e "Linea retta" (2021).