Agosto 2005. La tranquilla provincia di Trento viene sconvolta dallâimprovvisa scomparsa di tre bambini. Tutto porta a ritenere che siano stati rapiti.
Lâopinione pubblica locale, impreparata a simili spaventosi eventi, grida al mostro. Gli inquirenti sembrano sul momento altrettanto inadeguati a gestire una situazione tanto inaspettata quanto tremendamente delicata. Due poliziotti vengono incaricati dellâindagine: Matteo, veronese giovane e attraente, alle spalle una dolorosa infanzia, e Salvatore, siciliano esuberante ed istintivo, separato volontariamente dalla moglie e forzosamente dal figlio. Con loro collabora indirettamente anche Anna, giovane e brillante studentessa di lettere, testimone di uno dei rapimenti.
Le indagini inizialmente non decollano. Il rapitore non ha lasciato tracce, non emerge nessun indizio, non esistono collegamenti tra i bambini scomparsi.
Poi, lâimprovviso ricordo del latrato di alcuni cani determina la prima significativa svolta.
E il rapitore si manifesta finalmente agli occhi degli inquirenti.
Ma da quel momento in poi, ad ogni flebile sprazzo di luce segue sempre una nuova immediata oscuritĂ , ancora piĂš profonda ed angosciante di prima.
Fino a che unâimprovvisa intuizione porterĂ alla soluzione del caso e alla scoperta di una sconcertante veritĂ .