Sarà pur vero che la giovinezza è una forza inesauribile, ma quasi mai la si vive con lucidità, per parafrasare proprio Barbusse, autore di questo splendido e misconosciuto romanzo. Con Chiarezza, pubblicato alla fine degli anni Dieci del Novecento in Francia, Henri Barbusse compone un testo militante nel quale la presa di coscienza dell'assurdità del nazionalismo e della guerra è solo il primo passo che conduce il piccolo borghese Simon Paulin a maturare una consapevole posizione umanitaria e antimilitarista. Pur ricorrendo talvolta alle tonalità decadenti de L'Inferno e a passaggi carichi di erotismo, Barbusse sembra qui approdare a un romanzo più maturo e più chiaramente, è il caso di dirlo, politico. Con una prosa vibrante e una sensibilità unica, l'autore dischiude un viaggio interiore che sfida convenzioni e aspettative, mettendo in discussione le fondamenta della società e le relazioni umane.