Paolo Valera, nella sua carriera di giornalista, ebbe numerosi processi per diffamazione, e in seguito a uno di questi (con al centro la vicenda di Emma Allis, ex amante di Vittorio Emanuele II), venne condannato a tre anni di reclusione, e fu costretto a vivere in esilio a Londra per quasi un decennio (1888-1898).
Queste sono le sue memorie.