A trentacinque anni di distanza dalla gloriosa presa di Roma (1870), Barrili ripercorre gli eventi – a cui lui stesso ha preso parte – che hanno permesso a Garibaldi di unificare l’Italia. I ricordi da lui raccolti si situano, in particolare, nel 1867, anno in cui Barrili partecipa in prima persona alla sanguinosa battaglia di Mentana. 'Con Garibaldi alle porte di Roma' è una testimonianza preziosa, arricchita da molti particolari che soltanto un vero protagonista degli eventi avrebbe potuto raccontare. Ciò che ne trae chiunque la legga oggi è la cronaca appassionata di un’epoca fondamentale della storia italiana, oltre che il ritratto a tinte vivaci del nostro emblema nazionale: Giuseppe Garibaldi, "l’eroe dei Due Mondi".
Anton Giulio Barrili (1836-1908) nasce a Savona. Laureatosi in Lettere e Filosofia a Genova, nel 1859 si arruola volontario nell’esercito piemontese, partecipando a varie campagne militari al seguito di Garibaldi. Nel corso della sua vita, segnata dall’esperienza risorgimentale, fonda due riviste (L’occhialetto e Il Caffaro) e collabora come redattore al San Giorgio. Assume inoltre la direzione delle riviste Il Movimento (1860) e La Domenica Letteraria (1884). È stato autore di poesia e di commedie, firmando inoltre una cinquantina di romanzi.