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La vecchia casa

E-bog


La nebbia novembrina offusca il cielo di una Milano smorta, tirata a lutto, come a volere rimarcare lo stato d’animo di Flavio. Il fanciullo si muove stordito tra le strade del capoluogo lombardo, svuotato dai suoi stessi sentimenti, ai quali riesce a ricongiungersi solo una volta arrivato davanti alla chiesa di Sant’Ambrogio. È qui che si celebra il funerale di Gentile Lamberti, l’unica persona che è stata in grado di amare la sua fragile anima di ragazzo orfano, la quale, ora, dovrà trovare un modo per rinascere dalle sue ceneri. Il dolore avvolge Flavio in un bozzolo ovattato, che lo aliena dal mondo circostante rendendolo spettatore degli eventi attorno a sé, finché l'abbraccio di una donna lo riporta alla realtà.

Neera (1846-1918), pseudonimo di Anna Zuccari Radius, è stata una scrittrice italiana vissuta a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Neera si distingue subito per il suo lavoro letterario in gran parte dedicato alla condizione femminile, anche se lo fa in maniera ancora acerba rispetto alle colleghe che la seguiranno nei decenni successivi: lei non si concentra sul ruolo delle donne nella società, bensì scava nell’animo sensibile che le caratterizza, innalzandolo di fronte a un mondo in cui a predominare è una quotidianità mediocre a cui le protagoniste finiscono per doversi adattare. Nella sua carriera si contano oltre venti romanzi, tra i quali spiccano "La vecchia casa", "Nel sogno", "Il romanzo della fortuna" e "L’amor platonico".