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Un anno di dominazione fascista

Livre numérique


Ottobre 1922. Mussolini, con la complicità della monarchia, conquista il potere per mezzo della marcia su Roma. Si inaugura così una stagione di violenze squadriste nelle strade, nelle fabbriche e nelle campagne, che funge da scorta armata all'azione parlamentare e politica del Governo Mussolini. Il giovane deputato socialista Giacomo Matteotti si fa carico di compilare uno straordinario documento che certifica ogni azione violenta, ogni provvedimento legislativo dei fascisti che forza le norme e la prassi costituzionale. Nasce "Un anno di dominazione fascista", libro bianco della violenza nera fra il 1922 e il 1923, in cui Matteotti dimostra, con l'ausilio di dati minuziosi, l'iniquità dei provvedimenti economici del governo e allo stesso tempo l'incompetenza assoluta dei fascisti, che abusano dei decreti legge per imporre la propria linea. Ma il testo diventa presto una mirabile cronaca - nel senso più nobile del termine - delle dichiarazioni di Mussolini e dei fascisti, così come una vera e propria mappatura in tempo reale delle violenze e prevaricazioni fasciste in tutto il Paese. Il puntiglio di Matteotti e la sua competenza economica emergono chiaramente in questa ricerca ancora oggi fondamentale per gli studiosi del fascismo. Sarà proprio il puntiglio irriducibile a mettere Giacomo Matteotti nel mirino di Mussolini e della Ceka fascista, facendone la vittima del fascismo per certi versi più nota, ma il cui ricordo sembra essere diventato scomodo per molti.

A cent'anni dal delitto Matteotti, torna uno dei classici dell'antifascismo italiano, strumento fondamentale per leggere il passato e coglierne i sinistri riverberi sul presente.