Un fantasy epico mozzafiato, in cui si avvicendano battaglie impetuose, affascinanti misteri e tradimenti inaspettati.
Certe Cose Non Dovrebbero Mai Essere Dimenticate.
Più di quattrocento anni fa, dodici grandi guerrieri unirono le proprie forze a quelle di diversi eserciti umani, per passare in rassegna tutte le terre devastate dalla guerra – dove ormai dilagava il male – e respingere i nemici nelle profondità sotterranee da cui erano arrivati. Come lascito alle generazioni future, ciascuno dei Dodici fondò i propri monasteri-fortezza, per impartire specifiche conoscenze di guerra e di politica a pochi eletti: i Cavalieri dei Dodici. Ma ormai anche l’ultimo dei Dodici è passato a far parte della leggenda, e i Cavalieri, sempre meno numerosi, nascondono un terribile segreto che deve essere protetto a ogni costo.
Merad Reed ha trascorso anni e anni a guardia di un enorme, misterioso cratere, la Fossa, desiderando in cuor suo di poter fuggire dalla desolata monotonia di quel luogo. È l’arrivo di Aldarin, uno dei rimanenti Cavalieri dei Dodici, a innescare una catena di eventi catastrofici che cambieranno per sempre le vite di entrambi.
Al Nord, Jelaïa del Arelium – erede della più ricca delle nove Baronie – deve imparare a navigare il vorticoso scenario politico di corte, se vorrà un giorno prendere il posto del padre al governo del regno. Ma le fiamme dell’ambizione nascondono l’ombra di una minaccia ancora più grande. E, nelle profondità della terra, qualcosa si sta già muovendo.
