Riuscite a immaginare che il piccolo Gobbo della nostra storia sia stato ucciso quattro volte da quattro persone diverse? Vi chiederete come sia possibile. Beh, un sarto ha portato a casa il Gobbo e gli ha dato da mangiare del pesce. Il gobbo però è morto per un osso che gli si è incastrato in gola. Il sarto si è spaventato, così ha portato il gobbo dal medico ebreo. Il dottore non vide il gobbo e i due si scontrarono. Il Gobbo cadde dalle scale e il dottore pensò che fosse stato lui ad uccidere il poveretto. La storia si ripeté altre due volte. L'ultima persona che ebbe a che fare con il Gobbo fu un ricco mercante. Confesserà l'omicidio e, soprattutto, cosa ne seguirà? E i colpevoli precedenti? Avranno il coraggio di difendere il ricco mercante?
Monumento letterario ineguagliabile e senza tempo, la raccolta di novelle Le mille e una notte ha ammaliato per molti secoli l’immaginario di generazioni in tutto il mondo. Complice del successo di questo racconto è senza dubbio il fascino di Scheherazade, figlia del gran visir, che, per salvare le donne della sua città dalla furia del sovrano di Persia Schahriar, lo trasporta in un mondo di racconti magici fino a farlo innamorare.
Forse uno dei più grandi contributi alla letteratura araba e mondiale di tutti i tempi, Le mille e una notte è un’opera che ha saputo ispirare grandi classici come il Decameron di Boccaccio, ma anche avventure contemporanee sul grande schermo. Chi non ha mai sentito parlare di Aladdin, Ali Baba, Sindbad o del genio della lampada? È il momento quindi di riscoprire la bellezza di questi racconti e gli insegnamenti che celano al loro interno, uno per uno, per mille e una notte.