In seguito a un sogno, temendo che la sua morte sia prossima, il vedovo Martin Petrovič Harlov decide di intestare tutti i suoi averi a favore delle due figlie. Gli amici, i colleghi e lo stesso notaio lo mettono in guardia sulle conseguenze e i rischi di una simile manovra; ma lui è assolutamente certo dell'affetto delle proprie figlie nei suoi confronti, e non nutre il minimo dubbio di star facendo la cosa giusta. Ambientato nella Russia di fine Ottocento, "Un Re Lear delle steppe" è un racconto volutamente malinconico scritto con occhio realista, che immortalando uno spaccato della società del tempo getta luce sulle dinamiche affettive, spesso contraddittorie, che tengono insieme una famiglia.
Ivan Sergeevič Turgenev (1818 – 1883) è stato uno scrittore e drammaturgo russo. Divenne celebre nel proprio paese grazie a "Memorie di un cacciatore" (1852), con cui esordì all'età di 34 anni, e raggiunse la fama a livello internazionale con il romanzo "Padri e Figli" (1862), considerato uno dei capolavori della narrativa del XIX secolo per il modo in cui racconta e analizza la struttura familiare russa della sua epoca e il tipo di rapporti affettivi che si sviluppano al suo interno.