Uomini veri, di carne e ossa. Uomini che non chiedono, ma prendono.
In questa raccolta, Manuel García scava nel cuore oscuro del desiderio maschile — quello che nasce dallo scontro, dalla sfida, da un gesto che dura un secondo ma incendia tutto il resto.
Nove racconti di erotismo virile, dove la passione esplode nei luoghi più comuni: una stanza condivisa, una doccia, una sera d’estate. Non c’è spazio per la dolcezza, ma solo per la verità del corpo e del bisogno.
Nel racconto che dà il titolo al libro, un incontro casuale tra due amici diventa una resa inevitabile.
Bologna, inizio giugno. L’aria è pesante, il silenzio tra loro ancora di più.
Un bagno, una porta aperta, uno sguardo che dura un attimo di troppo.
L’acqua scivola sulla pelle e qualcosa cambia: la distanza si annulla, il desiderio prende il posto delle parole.
L’uomo che fino a un momento prima era solo un amico diventa un corpo che chiama, che pretende di essere visto, toccato, riconosciuto.
Nel mondo di García, il desiderio non è mai innocente — è istinto, verità, e potere.
Quando tutto finisce, resta solo l’eco di un respiro e il ricordo di ciò che non si può più ignorare.













