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Casa "La Vita"

E-bog


In sedici racconti di lucidità inaudita, che anticipano di decenni certe vette espressive del postmoderno, Savinio narra – e si narra – attraverso il prisma degli oggetti che popolano quella grande casa detta… Vita.

L’autore stesso, in un memorabile esercizio di autoanalisi, ha affermato che i racconti di “Casa La Vita” parlano, a conti fatti, di una sola cosa: la morte. Il terrore per essa, spesso trasfigurato dal subconscio e reso quasi inafferrabile, anima gli intarsi che impreziosiscono ciascuno dei presenti racconti, rendendo la morte qualcosa di sempre più minacciosamente simile alla vita stessa.

Una lettura straordinaria, che non mancherà di colpire il lettore con la sua fantasia esplosiva, il lessico strabordante e l'inventiva che fanno di Alberto Savinio uno degli scrittori più originali del Novecento italiano.

Alberto Savinio (1891-1952), fratello del celebre pittore Giorgio de Chirico, è stato uno scrittore, pittore e intellettuale del Novecento unico nel suo genere. I suoi scritti, innovativi e spesso sperimentali, prediligono la forma breve e l’ibridazione fra generi e registri diversi, come dimostrano capolavori del tenore di “Hermaphrodito” (1918) e “Tutta la vita” (1945).