Il misticismo di un prete devoto all’opera del Creatore si scontra con la profondità dell’animo umano. L’amore che fino a quel momento ha dedicato esclusivamente alla religione assume le sembianze di due gemelle orfane, Maria e Mària, che decide di accudire e prendere sotto la sua ala. Da Padre della parrocchia, l'uomo si trasforma quindi in un padre vero e proprio, un ruolo che lo porterà a rivalutare la caducità della vita e a scontrarsi con l’essenza dell'esistenza terrena.
Neera (1846-1918), pseudonimo di Anna Zuccari Radius, è stata una scrittrice italiana vissuta a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Neera si distingue subito per il suo lavoro letterario in gran parte dedicato alla condizione femminile, anche se lo fa in maniera ancora acerba rispetto alle colleghe che la seguiranno nei decenni successivi: lei non si concentra sul ruolo delle donne nella società, bensì scava nell’animo sensibile che le caratterizza, innalzandolo di fronte a un mondo in cui a predominare è una quotidianità mediocre a cui le protagoniste finiscono per doversi adattare. Nella sua carriera si contano oltre venti romanzi, tra i quali spiccano "La vecchia casa", "Nel sogno", "Il romanzo della fortuna" e "L’amor platonico".