Italia, primi del Cinquecento. Le truppe straniere calpestano la penisola e i cavalieri italiani sono spesso considerati mercenari senza patria e senza onore. In questo clima di umiliazione nazionale, tredici soldati di ventura italiani accettano una sfida impossibile: la Disfida di Barletta.
Massimo D'Azeglio, futuro statista del Risorgimento, costruisce attorno a questo evento storico un romanzo appassionante e potente, trasformando il condottiero Ettore Fieramosca e i suoi compagni in simboli eterni di valore, orgoglio e identità nazionale. Tra duelli, amori contrastati e intrighi, le gesta di questi cavalieri diventano la prova vivente che il coraggio degli italiani non è inferiore a quello di altri popoli.
Più di un semplice romanzo storico, "Ettore Fieramosca" è un'opera cardine del Romanticismo italiano, un manifesto patriottico che ha alimentato il sentimento risorgimentale e ha dato agli italiani un eroe in cui riconoscersi e una storia di cui andare fieri.
Un grande classico della nostra letteratura, che unisce l'avventura alla Storia, restituendo al popolo italiano un'epopea di riscatto e dignità. Un libro che ha contribuito a fare l'Italia, non solo con le idee, ma con il cuore.








