"Piccole anime" è un romanzo della scrittrice Matilde Serao, pubblicato nel 1891, che offre uno spaccato incisivo della vita sociale e culturale di Napoli alla fine del XIX secolo. La narrazione si sviluppa attraverso le esperienze di un gruppo di giovani, intrecciando le loro vicende personali con un contesto storico complesso, caratterizzato da mutamenti sociali e dal diffondersi di nuove ideologie. L'autrice utilizza uno stile ricco e vivace, ricco di descrizioni dettagliate e di dialoghi incisivi, che rendono palpabile l'atmosfera della città, considerata quasi un personaggio a sé stante. La sua prosa, densa di emozione e introspezione, riflette l'umanità delle piccole anime protagoniste, tratteggiando con sensibilità i loro sogni, speranze e disillusioni. Matilde Serao, una delle prime donne scrittrici italiane e pioniera del giornalismo, ha dedicato la sua vita a esplorare tematiche sociali e le condizioni delle classi più umili. Nato a Patrasso nel 1856 e trasferitasi a Napoli, la sua esperienza personale di emigrazione e il contesto socio-economico della sua epoca hanno influenzato profondamente la sua scrittura. Le sue opere, spesso improntate a una critica sociale, enfatizzano l'importanza dell'identità femminile e le sfide quotidiane delle persone comuni. "Piccole anime" è consigliato a chiunque desideri approfondire la letteratura italiana del XIX secolo, oltre a rappresentare un'intensa riflessione sulla condizione umana. La capacità di Serao di dare voce a storie piccole ma significative rende questo romanzo un classico da riscoprire, in grado di suscitare empatia e riflessione anche nel lettore contemporaneo.