Il contratto sociale

Il Contratto sociale del 1762 conteneva la proposta politica di Rousseau per la rifondazione della società sulla base di un patto equo – costitutivo del popolo come corpo sovrano, solo detentore del potere legislativo e suddito di sé stesso. Opera controversa e fonte inesauribile di aspri dibattiti sin dalla sua prima comparsa, "Il contratto sociale'' impose Rousseau come uno tra i principali pensatori dell'Illuminismo francese. Trattato filosofico-politico, senz'altro uno dei maggiori mai scritti, in esso l'autore affronta il problema fondamentale del rapporto tra individuo e società, natura umana e collettività. Come la natura dell'uomo può conciliarsi con l'associazione? L'interesse del singolo con l'interesse generale? Come la sfera degli interessi personali e i diritti fondamentali dell'uomo possono trovare equilibrio e rispetto da parte dell'autorità governativa? Che forma assume questa autorità? Quali benefici la società offre ai suoi cittadini e cosa deve sacrificare ad essa ciascun individuo per raccogliere i suoi frutti? Qual è la forma di governo migliore? La monarchia? La dittatura? La democrazia? Quando conviene l'una o l'altra? Come si manifesta il potere sovrano e quali conseguenze ne scaturiscono per coloro che scelgono di non rispettare la volontà generale? La democrazia rappresentativa è davvero cosí efficace e giusta? Oppure essa dà adito e si traduce in una effettiva negazione di eguaglianza, suffragio universale e sovranità popolare? Non è forse la democrazia una trasfigurazione non proprio occulta di un totalitarismo dello Stato centrale? Come i suoi predecessori "contrattisti' (Hobbes e Locke), Rousseau cerca di fondare la sua teoria politica su una comprensione della natura umana, da lui ritenuta fondamentalmente buona ma corrotta dagli interessi conflittuali che si agitano nell'alveo della società. Poiché all'interno della società l'interesse individuale degenera inevitabilmente in uno stato di guerra, è necessaria l'imposizione e l'accettazione condivisa di una sorta di patto ""super partes'', per l'appunto un "contratto'. Contraendo porzione dei suoi interessi accessori per effetto di questo contratto, ogni individuo trova il suo vero interesse servito nell'espressione politica della comunità dell'uomo, o ""volontà generale''.

Jean-Jacques Rousseau è stato un filosofo, scrittore e musicista svizzero. Nato da un'umile famiglia calvinista di origine francese. Il suo primo testo filosofico importante, il Discorso sulle scienze e le arti vinse il premio dell'Accademia di Digione e segnò l'inizio della sua fortuna. Dal primo Discours emergevano già i tratti salienti della filosofia rousseauiana: un'aspra critica della civiltà come causa di tutti i mali e le infelicità della vita dell'uomo, con il corrispondente elogio della natura come depositaria di tutte le qualità positive e buone. Questi temi sarebbero stati ulteriormente sviluppati dal Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini: da questo secondo Discours emergeva la concezione di Rousseau dell'uomo e dello stato di natura, la sua idea sull'origine del linguaggio, della proprietà, della società e dello Stato. Considerato per alcuni versi un illuminista, e tuttavia in radicale controtendenza rispetto alla corrente di pensiero dominante nel suo secolo, Rousseau ebbe influenze importanti nel determinare certi aspetti dell'ideologia egualitaria e anti-assolutistica che fu alla base della Rivoluzione francese del 1789; anticipò inoltre molti degli elementi che, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, avrebbero caratterizzato il Romanticismo, e segnò profondamente tutta la riflessione politica, sociologica, morale, psicologica e pedagogica successiva. Alcuni elementi della sua visione etica saranno ripresi in particolare da Immanuel Kant. Le idee di Rousseau ebbero una risonanza europea e mondiale, tale da ispirare le future costituzioni degli Stati Uniti e della Rivoluzione francese.

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Il contratto sociale

Il Contratto sociale del 1762 conteneva la proposta politica di Rousseau per la rifondazione della società sulla base di un patto equo – costitutivo del popolo come corpo sovrano, solo detentore del potere legislativo e suddito di sé stesso. Opera controversa e fonte inesauribile di aspri dibattiti sin dalla sua prima comparsa, "Il contratto sociale'' impose Rousseau come uno tra i principali pensatori dell'Illuminismo francese. Trattato filosofico-politico, senz'altro uno dei maggiori mai scritti, in esso l'autore affronta il problema fondamentale del rapporto tra individuo e società, natura umana e collettività. Come la natura dell'uomo può conciliarsi con l'associazione? L'interesse del singolo con l'interesse generale? Come la sfera degli interessi personali e i diritti fondamentali dell'uomo possono trovare equilibrio e rispetto da parte dell'autorità governativa? Che forma assume questa autorità? Quali benefici la società offre ai suoi cittadini e cosa deve sacrificare ad essa ciascun individuo per raccogliere i suoi frutti? Qual è la forma di governo migliore? La monarchia? La dittatura? La democrazia? Quando conviene l'una o l'altra? Come si manifesta il potere sovrano e quali conseguenze ne scaturiscono per coloro che scelgono di non rispettare la volontà generale? La democrazia rappresentativa è davvero cosí efficace e giusta? Oppure essa dà adito e si traduce in una effettiva negazione di eguaglianza, suffragio universale e sovranità popolare? Non è forse la democrazia una trasfigurazione non proprio occulta di un totalitarismo dello Stato centrale? Come i suoi predecessori "contrattisti' (Hobbes e Locke), Rousseau cerca di fondare la sua teoria politica su una comprensione della natura umana, da lui ritenuta fondamentalmente buona ma corrotta dagli interessi conflittuali che si agitano nell'alveo della società. Poiché all'interno della società l'interesse individuale degenera inevitabilmente in uno stato di guerra, è necessaria l'imposizione e l'accettazione condivisa di una sorta di patto ""super partes'', per l'appunto un "contratto'. Contraendo porzione dei suoi interessi accessori per effetto di questo contratto, ogni individuo trova il suo vero interesse servito nell'espressione politica della comunità dell'uomo, o ""volontà generale''.

Jean-Jacques Rousseau è stato un filosofo, scrittore e musicista svizzero. Nato da un'umile famiglia calvinista di origine francese. Il suo primo testo filosofico importante, il Discorso sulle scienze e le arti vinse il premio dell'Accademia di Digione e segnò l'inizio della sua fortuna. Dal primo Discours emergevano già i tratti salienti della filosofia rousseauiana: un'aspra critica della civiltà come causa di tutti i mali e le infelicità della vita dell'uomo, con il corrispondente elogio della natura come depositaria di tutte le qualità positive e buone. Questi temi sarebbero stati ulteriormente sviluppati dal Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini: da questo secondo Discours emergeva la concezione di Rousseau dell'uomo e dello stato di natura, la sua idea sull'origine del linguaggio, della proprietà, della società e dello Stato. Considerato per alcuni versi un illuminista, e tuttavia in radicale controtendenza rispetto alla corrente di pensiero dominante nel suo secolo, Rousseau ebbe influenze importanti nel determinare certi aspetti dell'ideologia egualitaria e anti-assolutistica che fu alla base della Rivoluzione francese del 1789; anticipò inoltre molti degli elementi che, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo, avrebbero caratterizzato il Romanticismo, e segnò profondamente tutta la riflessione politica, sociologica, morale, psicologica e pedagogica successiva. Alcuni elementi della sua visione etica saranno ripresi in particolare da Immanuel Kant. Le idee di Rousseau ebbero una risonanza europea e mondiale, tale da ispirare le future costituzioni degli Stati Uniti e della Rivoluzione francese.


Narration :

Format :

Durée :

Langue :

italien


  1. 50 Chefs-D'œuvre Que Vous Devez Lire Avant De Mourir: Vol 2

    Honoré De Balzac, Alphonse Daudet, Arthur Conan Doyle, Alexandre Dumas, Gustave Flaubert, Francis Scott Fitzgerald, Nikolai Gogol, Victor Hugo, Maurice Leblanc, Jack London, Madame de La Fayette, Guy De Maupassant, Friedrich Nietzsche, Jean-Jacques Rousseau, Robert Louis Stevenson, Jules Verne, H.G. Wells, Michel de Montaigne, Golden Deer Classics

    book
  2. 50 Chefs-D'œuvre Que Vous Devez Lire Avant De Mourir : Vol 1 (Golden Deer Classics)

    Mark Twain, Stendhal, Edgar Allan Poe, Victor Hugo, Gustave Flaubert, Alexandre Dumas, Arthur Conan Doyle, René Descartes, Lewis Carroll, Charles Baudelaire, Guillaume Apollinaire, Golden Deer, Alain-Fournier, Jules Amédée d'Aurevilly, Paul Bourget, Charlotte Brontë, Emily Brontë, Pierre Corneille, Nikolai Gogol, Gustave Leroux, Marquis De Sade, Jack London, Sinclair Lewis, Daniel Lesueur, Marcel Proust, Edmond Rostand, Jean-Jacques Rousseau, Mary Shelley, Bram Stoker, Sun Tzu, Rodolphe Töpffer, Vatsyayana, Jules Verne, Voltaire, H.G. Wells, Oscar Wilde, Emile Zola

    book
  3. L'Audace des philosophes : Époque moderne

    Brigitte Boudon, Jean-Jacques Rousseau, Emmanuel Kant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel

    audiobook
  4. 100 Obras Maestras de la Literatura Universal : Explorando la diversidad literaria a lo largo de los siglos

    Johann Wolfgang von Goethe, Gustave Flaubert, Franz Kafka, Lewis Carroll, Sigmund Freud, Henrik Ibsen, Charles Dickens, Honoré De Balzac, Mark Twain, Immanuel Kant, Friedrich Schiller, Harriet Beecher Stowe, Oscar Wilde, Robert Louis Stevenson, Edgar Allan Poe, William Shakespeare, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Bram Stoker, Charlotte Brontë, Emily Brontë, Jack London, Henry James, Louisa May Alcott, Victor Hugo, Arthur Conan Doyle, Joseph Conrad, Jane Austen, José Rizal, Edgar Rice Burroughs, Herman Melville, Jonathan Swift, Gustavo Adolfo Bécquer, Vicente Blasco Ibáñez, Benito Pérez Galdós, Jean-Jacques Rousseau, Daniel Defoe, Pedro Calderón de la Barca, Virginia Woolf, Washington Irving, Juan Valera, Horacio Quiroga, Nathaniel Hawthorne, Charles Baudelaire, Wilkie Collins, William Makepeace Thackeray, Voltaire, Apuleius, Leopoldo Alas, John Milton, José Martí, Lope de Vega, Emilio Salgari, Francisco de Quevedo, Rubén Darío, Antonio Machado, José Zorrilla, Tirso de Molina, Emilia Pardo Bazán, Fernando de Rojas, L. Frank Baum, H.G. Wells, J.M. Barrie, H. Rider Haggard, H.P. Lovecraft, Seneca, Hans Christian Andersen, Friedrich Nietzsche, Mary Shelley, Baltasar Gracián, Sófocles, Sun Tzu, Fiódor Dostoyevski, Antón Chéjov, León Tolstoi, Tomás Moro, San Agustín, Nikolái Gógol, Julio Verne, Homero, Platón, Alejandro Dumas, Aristóteles, Hermanos Grimm, Jorge Isaacs, Ignacio De Loyola, Nicolás Maquiavelo, Miguel Cervantes, Teresa De Jesús, Alejandro Dumas hijo, MIJAÍL BAKUNIN, Miguel De Unamuno, Duque de Rivas, Ramón María del Valle-Inclán, Federico García Lorca, Gibrán Jalil Gibrán

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  5. 100 Obras Maestras de la Literatura Universal

    Johann Wolfgang von Goethe, Gustave Flaubert, Franz Kafka, Lewis Carroll, Sigmund Freud, Henrik Ibsen, Charles Dickens, Honoré de Balzac, Mark Twain, Immanuel Kant, Friedrich Schiller, Harriet Beecher Stowe, Oscar Wilde, Robert Louis Stevenson, Edgar Allan Poe, William Shakespeare, Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio, Bram Stoker, Charlotte Brontë, Emily Brontë, Jack London, Henry James, Louisa May Alcott, Victor Hugo, Arthur Conan Doyle, Joseph Conrad, Jane Austen, José Rizal, Edgar Rice Burroughs, Herman Melville, Jonathan Swift, Gustavo Adolfo Bécquer, Vicente Blasco Ibáñez, Benito Pérez Galdós, Jean-Jacques Rousseau, Daniel Defoe, Pedro Calderón de la Barca, Virginia Woolf, Washington Irving, Juan Valera, Horacio Quiroga, Nathaniel Hawthorne, Charles Baudelaire, Wilkie Collins, William Makepeace Thackeray, Voltaire, Apuleius, Leopoldo Alas, John Milton, José Martí, Lope de Vega, Emilio Salgari, Francisco de Quevedo, Rubén Darío, Antonio Machado, José Zorrilla, Tirso de Molina, Emilia Pardo Bazán, Fernando de Rojas, L. Frank Baum, H.G. Wells, J.M. Barrie, H. Rider Haggard, H.P. Lovecraft, Seneca, Hans Christian Andersen, Friedrich Nietzsche, Mary Shelley, Baltasar Gracián, Sófocles, Sun Tzu, Fiódor Dostoyevski, Antón Chéjov, León Tolstoi, Tomás Moro, San Agustín, Nikolái Gógol, Julio Verne, Homero, Platón, Alejandro Dumas, Aristóteles, Hermanos Grimm, Jorge Isaacs, Ignacio De Loyola, Nicolás Maquiavelo, Miguel Cervantes, Teresa de Jesús, Alejandro Dumas hijo, Mijaíl Bakunin, Miguel De Unamuno, Duque de Rivas, Ramón María del Valle-Inclán, Federico García Lorca, Gibrán Jalil Gibrán

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  6. Émile, ou De l'éducation

    Jean-Jacques Rousseau

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  7. Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi les hommes : Pensée politique et sociale

    Jean-Jacques Rousseau

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  8. Les Confessions : Une autobiographie

    Jean-Jacques Rousseau

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  9. 600 citations des grands écrivains français du XVIIIe siècle

    Beaumarchais, Nicolas de Chamfort, Denis Diderot, Montesquieu, Jean-Jacques Rousseau, Voltaire

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  10. Discours sur l'origine et les fondements de l'inégalité parmi les hommes : la matrice de l'oeuvre morale et politique de Jean-Jacques Rousseau

    Jean-Jacques Rousseau

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  11. les confessions ( livres 1 à 6 )

    Jean-Jacques Rousseau

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  12. la nouvelle héloïse (1) (livres 1 à 3)

    Jean-Jacques Rousseau

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