"Il nostro orto confinava con un giardino; un muretto e unâalta cancellata di legno segnavano la divisione" ... Con una sensibilitĂ e una capacitĂ introspettiva straordinarie, Giuseppe Fanciulli ci catapulta nellâuniverso vivace di una campagna toscana che oggi non esiste piĂč. Sospeso fra la nostalgia e il sornione distacco, tipico di un abitante della cittĂ , "Il giardino delle meraviglie" Ăš un affresco a tutto tondo della vita famigliare in un vecchio podere: difficile non affezionarsi subito a personaggi come la nonna â che si lamenta sempre di quanto la casa sembri "un porto di mare", ma che in realtĂ non potrebbe vivere se non fosse cosĂŹ â i cugini, gli zii e tutta la compagine multiforme di mezzadri, contadini e cacciatori che popolano lâuniverso narrativo di questo splendido romanzo. Una lettura toccante, impreziosita dalla morbida prosa di un grande sognatore come Fanciulli...
Giuseppe Fanciulli nasce a Firenze nel 1881. Nel 1906 si avvicina per la prima volta alla narrativa per lâinfanzia, iniziando un lungo sodalizio con Luigi Bertelli al Giornalino della Domenica. Alla morte dellâamico, Fanciulli â il cui pseudonimo Ăš in questo periodo "Mastro Sapone" â ne assume la direzione dal 1920 al 1924. Noto soprattutto per aver scritto le biografie per ragazzi di Italo Balbo e Don Bosco, Fanciulli ha scritto altri libri di successo come "Gente Nostra" e "La testa di Spinacino". Muore a Castelveccana, nel varesotto, nel 1951.